La Veicolazione Transdermica è una forma di trasporto che permette la veicolazione di principi attivi, attraverso la cute, negli spazi interstiziali cellulari.
Questo avviene per mezzo del dispositivo medico Hidrofor, si tratta di una sorta di siringa virtuale elettroterapica, dove al posto dell’ago vi sono delle correnti pulsate e modulate a bassa intensità, specifiche per il trasporto di principi attivi, attraverso la cute, negli strati profondi dei tessuti. L’azione avviene a livello dell’interstizio della matrice extra-cellulare.
Attraverso l’Hydroelettroforesi è possibile trasportare per via transdermica, principi attivi in profondità, senza ledere alcun organo e senza interagire con il sistema circolatorio.
L’effettiva capacità di trasporto dell’ Hydroelettroforesi anche di più molecole complesse e di diversi pesi molecolari, permette nello stesso atto terapeutico di intervenire sul tessuto interessato da alterazioni strutturali di diversa natura.
La veicolazione transdermica consente, quindi, un’azione terapeutica completa, superando, inoltre l’azione invasiva dell’ago, limitante e dolorosa, per approdare ad un’azione transdermica regionalizzata e sicura.
Molteplici sono i campi applicativi dell’Hydroelettroforesi anche in sinergia con altre tecniche mediche e chirurgiche.
È indicata
per il trattamento della Cellulite dal I° al II° stadio e in sinergia con altre tecniche nel III° e IV° stadio e nelle adiposità localizzate.
La durata ed il numero delle sedute, vanno adeguati alla patologia da trattare.
I Vantaggi della veicolazione transdermica sono molteplici:
√ minore quantità di principio attivo necessario
√ maggiore concentrazione locale di principio attivo
√ certezza che il principio attivo arrivi nel sito di azione
√ minor tempo nel raggiungimento del risultato terapeutico
√ maggiore durata dell’azione farmacologica dei principi attivi
√ l’azione terapeutica è diretta, senza mediazione del circolo ematico.
Inoltre, variando le frequenze delle correnti emesse dal dispositivo medico Hydrofor, è possibile intervenire sui tessuti interessati, a diverse profondità, senza interferire con i tessuti circostanti.