La capacità organizzativa di una mamma di oggi è degna della migliore manager.
Con la nascita di un figlio cambia completamente lo stile di vita e anche i ritmi quotidiani si modificano per cui le “mamme di oggi” devono organizzare al meglio e devono ottimizzare il loro tempo.
Oggi si diventa mamme, in media, intorno ai 35 anni perché si aspetta di completare gli studi, di avere un lavoro sicuro e di mettere su casa.
Io faccio un’eccezione, mi sono sposata a 40 anni e ho desiderato tanto che arrivasse Alessandro, mio figlio.
Prima che, il mio piccolo, nascesse credevo di non avere l’istinto materno perché non ero capace di tenere in braccio un bambino, ma appena ho preso in braccio il “mio bambino” tutte le paure si sono dissolte.
Sono cresciuta con la mamma casalinga e so quanto sia importante crescere con la mamma sempre presente, ma se oggi una donna non si sente realizzata è giusto che coltivi la propria carriera professionale.
“Adoro mio figlio”, ma non ti nascondo che accanto al ruolo di mamma ho cercato di mantenere anche quello di moglie e di donna.
Quando per la prima volta ho sentito pronunciare da mio figlio la parola “mamma”, per me è stata una gioia indescrivibile. Qualcosa di meraviglioso!
La mamma è colei che oltre a mettere al mondo i figli, si occupa delle loro cure, della loro educazione e nonostante oggi, il papà sia più presente nella loro crescita, il ruolo principale resta sempre alla mamma.
È vero, essere mamma significa essere pronta a dare la vita per i propri figli perché sono un dono da amare, custodire e far crescere.
La donna ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella famiglia, oggi ancora di più poiché oltre a lavorare, ha tantissime cose da fare per la famiglia e per la casa e le sue giornate sono sempre interminabili.
Si dice che il lavoro di una mamma non finisca mai ed è importante per questo, durante il giorno, staccare la spina e se necessario chiedere aiuto al marito, alla famiglia o alle amiche per dialogare, confrontarsi, essere ascoltata, confortata e supportata in questo difficile ma meraviglioso compito che è quello di essere mamma e donna che lavora.
Bisogna ritagliare del tempo per prendersi cura di sé. Cioè “volersi bene” e stabilire come uno degli obiettivi della propria vita anche il “Piacere di Piacersi”.
Essere mamma oggi cosa significa per te?
E tu, mamma e donna che lavori, come riesci a trovare del tempo per te?
Chi ti aiuta?
Quali coccole ti concedi?
Carissima Rosa, professionista ,donna, e mamma speciale. Chi ti conosce sa che quello che scrivi rispecchia la tua vita, le tue giornate fatte di lavoro, di impegni familiari, di attenzioni alle persone care che il buon Dio ti ha affidato. Sei figlia attenta e amorevole e al tempo stesso mamma presente e punto di riferimento costante per la tua famiglia e per chi, come me, ti vuole bene. Non so quanto tempo, effettivamente, trovi per te, per “coccolarti” ma sono certa che del tempo ne trovi per migliorare le tue competenze professionali e per condividere, anche attraverso gli articoli che metti a disposizione la tua esperienza e le tue conoscenze
Mi ritengo fortunata per la tua amicizia ,Grazie per il tempo prezioso che utilizzi per elaborare questi articoli che sono un “dono” per chi li legge