L’invecchiamento cutaneo interessa la cute nella stessa misura in cui investe il resto dell’organismo, producendo un rallentamento della funzionalità cellulare sino ad arrivare all’ atrofia dell’epidermide e del derma.
√ A livello epidermico si osserva una riduzione della proliferazione dei cheratinociti che si traduce in un assottigliamento dell’epidermide stessa. Il numero dei melanociti diminuisce con conseguente minore protezione verso i raggi ultravioletti.
√ A carico del derma si assiste ad una alterazione della funzione meccanica di sostegno dovuta alla minore capacità da parte dei fibroblasti di sintetizzare i componenti della matrice extracellulare, sino ad arrivare all’atrofia.
√ La progressiva distruzione della rete di fibre elastiche e collagene si traduce nella perdita di elasticità e tono cutaneo.
Clinicamente la cute appare eritematosa, desquamata, ispessita, poco elastica e solcata da rughe. Inoltre, si osservano danni, a carico dei melanociti con formazione di iperpigmentazioni, alterazione della distribuzione e del calibro dei vasi con formazione di teleangectasie e alterata distribuzione del collagene.
Il risultato dell’invecchiamento cutaneo si manifesta principalmente nella perdita di elasticità e turgore e nella formazione delle rughe.
Va ricordato che l’invecchiamento cutaneo è influenzato non solo da fattori esterni, quali radiazioni solari e artificiali, sbalzi di temperatura e smog, ma anche da fattori interni, i così detti radicali liberi.
Cosa sono i radicali liberi?
Si tratta delle scorie metaboliche prodotte dall’organismo in seguito al consumo di ossigeno da parte dei tessuti ma, il loro numero aumenta anche in seguito allo stress, alle intossicazioni alimentari, all’abuso di radiazioni solari o artificiali (schermi tv, neon, lampade alogene).
Per contrastare lo stress ossidativo della nostra pelle ci viene in aiuto la vitamina E “la vitamina dell’antiossidazione e dell’antinvecchiamento”.
Questa vitamina determina, infatti, una riduzione della lipoperossidazione, la sua azione è definita scavanger, cioè spazzino, proprio per la capacità di rimuovere e rendere inoffensivi i radicali liberi.
I benefici effetti della vitamina E sono ulteriormente potenziati e arricchiti se abbinati a quelli della vitamina A, la quale agisce come regolatrice del tessuto cutaneo poiché, permette di far fronte ai processi di alterazione e degenerazione della cute (screpolature, rughe, avvizzimento). Ecco perché l’abbinamento Vit. A + E è presente nelle formule dei più moderni ed efficaci prodotti cosmeceutici antinvecchiamento.
Prevenzione e difesa: il comportamento.
La battaglia contro l’invecchiamento deve essere necessariamente combattuta su molteplici fronti.
Il primo ordine imperativo è: pensarci in tempo!
Vale a dire mettere in atto regole di prevenzione prima che le rughe e lo stress segnino profondamente il viso.