A prescindere dal biotipo di appartenenza Ginoide o Androide è sempre consigliato prima di iniziare un percorso di dimagrimento sottoporsi ad una serie di analisi e valutazioni strumentali indispensabili per programmare il piano di lavoro.
Il primo obbiettivo è quello di verificare l’esistenza di quelle patologie tipicamente associate alla donna androide o ginoide.
Nella “donna mela” è stata spesso riscontrata un’associazione tra grasso addominale, sindrome metabolica e insulino- resistenza.
Nella “donna pera” esiste invece una stretta correlazione tra policistosi ovarica, insulino resistenza e disturbi circolatori.
Per quanto riguarda gli esami strumentali, ti consiglio:
√ L’Impezenziometria.
Questa indagine permette di studiare la composizione corporea e nello specifico lo stato di idratazione, cioè l’acqua totale, intra ed extra cellulare, inoltre permette di valutare la massa grassa e la massa magra.
√ La Termografia da contatto per il biotipo ginoide.
Questa indagine permette di valutare lo stadio della Cellulite, per poter intraprendere un trattamento mirato delle zone interessate.
√ L’Eco-doppler degli arti inferiori sia venoso che arterioso.
Questo esame, per il biotipo ginoide, è utile per controllare la circolazione sanguigna e le alterazioni vascolari sia venose che arteriose. Inoltre è importante per valutare la funzionalità circolatoria e per decidere il percorso terapeutico da seguire.
√ Analisi ematico-cliniche-ormonali
Queste analisi permettono di valutare lo stato ormonale dei soggetti, sia androidi che ginoidi, i quali spesso presentano profili ormonali alterati.
√ Analisi emato-cliniche-generali.
Questi esami, ci danno indicazioni sullo stato di salute generale e ci aiutano ad individuare la presenza o meno di eventuali situazioni come la sindrome metabolica, la sindrome di insulino-resistenza ed eventuali alterazioni dell’assetto lipidico (ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia).
√ Le Analisi delle urine con riferimento al peso specifico e al pH-urinario.